Come il prezzemolo, entrano in tante frasi anche quando non aggiungono nulla. Parenti poveri dei più nobili "topoi" letterari, perfetti quando non si sa formulare un discorso personale, tolgono dall'imbarazzo della scena muta. Sono i luoghi comuni, cioè quei modi di dire talmente abusati da avere quasi perso il loro significato originale. Un vezzo oppure una comodità per i più pigri, in ogni caso infestano tante conversazioni. Adesso un gruppo nato su Facebook li raccoglie e li festeggia dedicando loro una vera e propria settimana di celebrazioni.
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