Gigi Apolloni: "Costarica? Stasera mi aspetto una grande partita"
Il vicecampione di Usa '94 è il nostro ospite per la rubrica Siamo Tutti Ct!
Siamo tutti ct", la rubrica di Valter De Maggio in onda su Radio Kiss Kiss, sbarca su Tgcom24. Oggi il nostro commissario tecnico è Luigi Apolloni.
Gigi Apolloni una carriera spesa per creare il fenomeno Parma, quel Parma che conquistava titoli in Italia ed in Europa. Da giocatore interpretava al meglio i ruoli della difesa a quattro, tanto che Arrigo Sacchi lo apprezzò tantissimo per il suo lavoro premiandolo con le convocazioni ad Usa 1994 e Inghilterra 1996. Adesso Apolloni è un allenatore emergente che ha anche avuto anche il coraggio di mettersi in gioco cimentandosi con campionati esteri così come testimonia la sua esperienza al Nova Gorica.
Stasera gioca l'Italia, che gara ti aspetti?
Mi aspetto una grande partita stasera, la Costarica sta facendo bene ed ha messo in crisi una squadra come l'Uruguay nella prima partita del girone. Adesso sicuramente avranno grande entusiasmo ed il vento in poppa. Ma conoscendo Prandelli ed il suo staff sono sicuro che avrà messo la giusta pressione ai suoi uomini. Stasera avremo dei problemi, ma nonostante le difficoltà a mio avviso riusciremo a superare l'ostacolo. Per battere la Costarica conterà solo la concentrazione e la mentalità. L'Italia non deve commettere l'errore di sottovalutare l'avversario. Ci sarà bisogno delle giuste coperture difensive cercando di mantenerci sempre corti. Questo determinerà il risultato, abbiamo fatto così contro l'Inghilterra e dovremo fare così anche stasera.
Prandelli ed il suo 4-1-4-1. Ti piace?
Il Ct della Nazionale ha trovato il giusto equilibrio con questo modulo. Utilizza due elementi come Candreva a Marchisio, che svolgono un ruolo molto importante. Le loro caratteristiche sono decisive per le sorti del risultato, infatti assicurano qualità e spirito di sacrificio che alla fine permettono di tenere la squadra molto corta. Questo modulo permette un gioco che dà equilibrio, ma anche una certa duttilità tattica, con la squadra capace in corsa di cambiare a seconda di come si sviluppa il match.
Che ruolo può avere Balotelli in questa Nazionale?
Prandelli lo sa gestire. Balotelli deve stare avanti, essere presente sui cross e giocare da prima punta. Con il 4-1-4-1 Mario può anche sacrificarsi di meno in fase di copertura e questo gli consente di essere più lucido sotto porta. La gestione di Mario da parte del ct ci servirà sicuramente nel corso dei Mondiali.
Partecipasti alla spedizione americana nel 94 ed eri in campo nella finale contro il Brasile. Quanto influirono le condizioni atmosferiche e quanto potrebbero influire in questo mondiale?
Sicuramente tanto, ci fu un dispendio esagerato di energie, tanta sudorazione e sentivamo spessissimo il bisogno di bere per reintegrare i liquidi che perdevamo. Se ci fosse la possibilità credo che saranno importantissimi i timeout. Consentiranno di recuperare e combattere l'umidità, sarà importante bere molto e reintegrare i sali minerali persi.
La Spagna è stata eliminata. Sarà il mondiale delle Sudamericane?
Nessuno si aspettava la caduta della Spagna. Ma nel calcio queste cose sono all'ordine del giorno. I cicli come si aprono così si chiudono. Le furie rosse avevano un'ossatura di qualità da integrare con giovani di talento. Così come è successo all'Italia di Lippi è successo anche alla squadra di Del Bosque.
Le favorite?
Dico il Brasile tra le sudamericane, anche se non abbiamo ancora visto i verdeoro esprimersi al massimo delle loro possibilità. Ma sono convinto anche che l'Italia farà bene insieme anche alla Germania e all'Olanda di Van Gaal che in questo torneo ha trovato un ottimo equilibrio.
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