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I Gem Boy sulle tracce di Elio

Rock demenziale e gag nel nuovo cd

I Gem Boy, la boy band del rock demenziale italiano, si è fatta grande. E sta per uscire dal tunnel delle cover, ossia della rivisitazione di canzoni note che l’ha resa celebre. Celebre soprattutto ai frequentatori della Rete, che scambiano i loro brani come fossero le figurine dell’ultimo album dei calciatori. Una comunità numerosa, che ha sostenuto il gruppo fin dagli esordi del 1994, a cui adesso toccherà aiutare i 5 ragazzi di Bologna a spiccare il grande salto verso la notorietà. E il grande salto si chiama Sbollata, il nuovo cd dei Gem boy in uscita dall’11 giugno. Tredici brani più una ghost track completamente scritti dai ragazzi della band e venduti, con tanto di gadget assortiti, al prezzo ridotto di 15 euro.

I Gem Boy sono un gruppo demenziale di Bologna, nato nel 1994, che più volte ha cambiato formazione. Quella attuale, che ha dato vita al cd Sbollata, è composta da Carletto Fx (cantante), Max Vincinelli (batteria), JJ Muscolo (Chitarra), Denis Valentini (Baso), Marco Sangiorgi (Tromba, tastiere), Sdrushi (fonico).  Il loro modo di far musica ma soprattutto spettacolo ai concerti, ricorda molto da vicino Elio e le storie tese quando muovevano i primi passi della loro carriera, tra fumosi locali dell’hinterland milanese, proponendo cover famose rivisitate in chiave demenziale e azzardando qualche brano completamente autoprodotto. Piano, piano, grazie ad un perfetto mix di simpatia, grande intelligenza e straordinarie capacità musicali, Elio spiccò il balzo e divenne il primo gruppo di rock demenziale ad avere un successo di pubblico così vasto. Nemmeno gli Skiantos, che con i Gem Boy condividono la città d’origine, Bologna, erano infatti riusciti a sfondare, almeno commercialmente

Lo stesso percorso sembrano averlo seguito i Gem Boy: anni di apprendistato alle feste della birra, alle sagre paesane, in qualche locale, suonando cover di canzoni famose rivisitate con ironia dissacrante, talvolta anche al limite del buon gusto. Con una comunità di fan su Internet davvero radicata: non c’è motore di ricerca o programma di file sharing che non includa i Gem boy tra le parole più ricercate. Merito anche del progetto collaterale di Carletto Fx: il doppiaggio completo, chiaramente in chiave demenziale, di Star Wars e di Superman, diventati un vero e proprio cult sulla Rete. E merito soprattutto di due canzoni, Orgia cartoon e Feccia cartoon, che mixano i brani dei cartoni animati giapponesi degli anni Ottanta corredandoli di testi, diciamo così, alternativi.

 

Sbollata, come il nome fa intuire oltre rimandare a un migliaio di doppi sensi assortiti, è il tentativo di sdoganarsi dalle cover, per fare, e vendere, la propria musica. Tredici canzoni che parlano del rapporto tra uomo e donna in modo ironico e demenziale. Certo, non mancano le parolacce e i testi in generale non sono consigliati ai ragazzini. Ma l’accoglienza che il numeroso pubblico dell’Alcatraz di Milano ha riservato alla band durante il concerto che è servito da presentazione all’album, fa ben sperare. Risate, applausi e balli assortiti, nonostante molte canzoni siano state suonate, e ascoltate, per la prima volta.

 

Gian Luca Rocco