La Camera dei deputati ha convertito in legge il dl Irpef, il provvedimento emanato il 24 aprile dal Consiglio dei ministri contenente tra le altre cose il bonus degli 80 euro, il taglio dell'Irap del 10% e il pagamento di un'altra tanche di debiti P.a. Il decreto ha ottenuto 322 voti a favore, 149 contrari e 8 astenuti.
Sel vota sì alla legge, Vendola: "Non è uno scivolo verso Renzi" - "Non è uno scivolo per progressivamente avvicinarsi all'area di governo. Capisco che ci sia anche una forte fascinazione verso Matteo Renzi ma siamo all'opposizione". Lo afferma il presidente di Sel, Nichi Vendola, interpellato dai cronisti a Montecitorio sul sì del gruppo al dl Irpef. "Sel - sottolinea - non corre il rischio di conformarsi". Vendola, che conclude: "Sinistra, Ecologia e Libertà dovrebbe, praticando una linea di opposizione costruttiva, lavorare per far saltare quella che io chiamo la gabbia, cioè la maggioranza delle piccole-larghe intese e per dire che c'è la possibilità, in questo Parlamento, di immaginare che si possa lavorare per una base parlamentare differente per un governo effettivamente di svolta". Ma non tutti quelli di Sel hanno votato a favore del decreto, Giulio Marcon e Giorgio Airaudo si sono astenuti sul voto in dissenso dal gruppo a cui appartengono. Lo hanno annunciato nell'Aula della Camera.
Nuovo show di Buonanno (Lega Nord) - Nuovo show di Gianluca Buonanno a Montecitorio: il deputato leghista, già multato per aver esibito nell'emiciclo una spigola, nel suo intervento ha puntato il dito contro le "balle" del governo sul decreto Irpef estraendo un flacone di bolle di sapone. Mentre il deputato soffiava, facendo le bolle, tra le risate dei colleghi di gruppo, la presidente Laura Boldrini ha definito il suo comportamento "una manifestazione indegna" e ha fatto intervenire i commessi.