Dalle code dei caccia-torpedinieri alle cappelle con piastrelle a scacchi bianchi e neri. I cimiteri del mondo assumono forme diversissime a seconda della latitudine in cui si trovano. Un fotografo estone, il 31enne Kaupo Kikkas, si è divertito a ritrarli per 15 anni. "Ho iniziato a fotografare cimiteri perché ispirano emozioni forti e ho deciso che sarebbe stato interessante osservare le tradizioni della sepoltura dei diversi Paesi", commenta.