IL CASO PASQUALINO PORFIDIA

Bimbo sparito, non sono umane le ossa ritrovate a Marcianise

Nessuna svolta nel caso della scomparsa di Pasqualino Porfidia, di cui si sono perse le tracce nel 1990, quando aveva otto anni

© agenzia

Non sono umani i resti recuperati dai carabinieri il 28 maggio a Marcianise, nel Casertano, durante i sopralluoghi alla ricerca di tracce di Pasqualino Porfidia, il bambino scomparso nel 1990 all'età di 8 anni. L'inchiesta era stata riaperta a maggio dietro richiesta dei familiari del bambino, che sostenevano la necessità di effettuare nuove indagini nei luoghi in cui il piccolo scomparve.

Ad annunciare i risultati delle analisi è stata la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che coordina le indagini. I consulenti hanno infatti escluso categoricamente che si possa trattare di reperti dovuti alla decomposizione di materiale umano.

La scoperta di frammenti di ossa era avvenuta durante le ricerche all'interno di un muro di cinta di un'abitazione nel quartiere San Giuliano, dove il bimbo viveva e fu visto l'ultima volta, seduto su un panchina. Le indagini, comunque, proseguiranno.