ALTA TENSIONE

Ragazzi scomparsi, proseguono le ricerche Israele arresta decine di membri di Hamas

L'esercito di Tel Aviv al lavoro a Hebron e a Nablus, dove è stato perquisito il centro profughi di Balata. La condanna dell'Ue: "Liberarli subito"

© -afp

Continuano in Cisgiordania le ricerche dei tre ragazzi ebrei scomparsi giovedì. L'esercito israeliano ha esteso l'area delle operazioni dalla città di Hebron a quella di Nablus. Fonti militari israeliane hanno riferito che a Nablus sono entrati in azione un migliaio di militari, e decine di persone appartenenti o vicine ad Hamas sono state arrestate. Tra loro, un manager del canale tv Al-Aqsa.

Con i 41 arresti di martedì, il numero delle persone fermate da Israele sale a circa duecento dal giorno della scomparsa dei giovani, avvenuta lo scorso giovedì.

Le truppe di Tel Aviv, sperando di trovare tracce utili al ritrovamento dei giovani, sono entrate in azione anche al campo profughi di Balata, vicino a Nablus, mettendo a soqquadro le abitazioni.

La condanna dell'Ue: "Liberateli" -
L'Unione europea "condanna con forza" il rapimento dei tre israeliani in Cisgiordania e chiede il loro "rilascio immediato". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Catherine Ashton, secondo la quale "azioni simili possono solo minare gli sforzi per incoraggiare la ripresa dei negoziati di pace".

Parlamentare araba israeliana "giustifica" rapitori -
La tensione è alta e divampano le polemiche per le parole della parlamentare araba israeliana Hanin Zuabi, che mostra comprensione verso i sequestratori dei tre ragazzi prelevati in Cisgiordania. I sequestratori "non sono terroristi bensì persone che non vedono alcuna apertura per cambiare la loro situazione e che sono costrette a ricorrere a quei metodi fintanto che Israele tornerà in sè e avvertirà la sofferenza altrui", dichiara durante un'intervista radiofonica.