Il GP di Maggiora dello scorso fine settimana, tappa del Mondiale di motocross, è stata per Honda l'occasione per presentare la nuova gamma MX, col modello di punta CRF 450R e la quarto di litro CRF 250R. Moto per uso stradale, ma con specifiche sempre più vicine a quelle impiegate nelle gare MX1 e MX2. La principale novità della Honda CRF 450R è il tasto che serve a selezionare la modalità di marcia (Engine Mode Select Button), scegliendo fra tre differenti mappature e rendendo così ancora più versatile l'utilizzo della moto.
Il motore mezzo litro della CRF 450R dispone ora di una nuova testata, costruita su specifiche HRC (Honda Racing) e con nuovi sia il sistema di scarico che la messa a punto del sistema di iniezione elettronica. Il motore monocilindrico Unicam sviluppa più potenza, 54 CV a 9.000 giri/minuto, per una generosa coppia massima di 48 Nm a 7.000 giri/minuto. Nuovissimo è anche il telaio della grande MX di casa Honda, che dispone di una sofisticata forcella rovesciata Kayaba ad aria, pensata per aiutare i piloti a sterzare con il minimo sforzo, a terra come in volo nei salti. Potenziato è anche il disco freno anteriore da 260 mm di diametro.
Nuova si presenta anche la moto MX2 di Honda, la CRF 250R, dotata di forcella ad aria Showa con steli da 48 mm, appositamente sviluppata per le esigenze delle competizioni nella classe 250. Nuovi sono poi i terminali di scarico, il disco anteriore da 260 mm e il tasto per la selezione delle tre mappature del motore, come la più grande CRF 450R. La potenza massima del motore di 249 cc è di 38 CV e viene raggiunta a un regime di rotazione di ben 11.000 giri/minuto.