Via libera dal Bundesrat tedesco al pacchetto sulle pensioni voluto dalla Grosse Koalition: dal 1 luglio, in Germania, è in vigore la nuova legge che prevede che possa andare in pensione a 63 anni chi ha pagato 45 anni di contributi; una soglia che sarà progressivamente portata ai 65 anni di età. Il pacchetto sulla previdenza, molto contestato da alcuni analisti economici, costa fra i 9 e gli 11 miliardi di euro all'anno in più.