Rotella "strappa" e "decolla" Milano gli dedica una mostra
A Palazzo Reale arriva l'inventore del décollage. Esposizione fino al prossimo 31 agosto
Dal 13 giugno al 31 agosto 2014, Palazzo Reale presenta la mostra Mimmo Rotella. Décollages e retro d'affiches, curata da Germano Celant, promossa e prodotta da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Mimmo Rotella Institute e Fondazione Mimmo Rotella. Dell'artista (Catanzaro,1918 - Milano,2006), noto per l'invenzione del décollage, è qui proposta la prima stagione con le opere 1953-1964.
170 opere dal 1953, anno delle prime sperimentazioni sul manifesto lacerato, per arrivare al 1964 quando Rotella partecipa alla XXXII Biennale di Venezia. Un momento specifico di massima ricerca a livello mondiale che si avvale di importanti prestiti da collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, tra cui il Museo del Novecento di Milano, MACRO di Roma, Carré d'Art-Musée d'art contemporain di Nîmes e Musée National d'art moderne - Centre Pompidou di Parigi, Tate Modern, Londra, Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, Roma.
Per contestualizzare l'opera di Rotella all'interno del panorama artistico internazionale dell'epoca e comprendere il suo contributo e la sua originalità, vengono esposti alcuni lavori che si confrontano con quelli di altri grandi protagonisti dell'arte moderna e contemporanea, europei e americani, quali Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, Kurt Schwitters, Hannah Höch, Jean Fautrier, Alberto Burri, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Jacques Mahé de la Villeglé, Raymond Hains, Andy Warhol e Michelangelo Pistoletto.
Il percorso dell'esposizione analizza alcuni momenti fondanti dell'inizio della carriera dell'artista.
A Roma, dove si trasferisce subito dopo il rientro in Italia dalla residenza alla Kansas City University del 1952, Rotella stabilisce un dialogo sia con la generazione precedente sia con i suoi coetanei. È in questo ambito che ricorre a un simbolo del rinato contesto urbano: il manifesto pubblicitario. La sua sperimentazione lo porta a rimodulare il poster in ogni modo possibile: quale unità di partenza per lo studio dell'aspetto materico che esso assume a contatto con la tela grezza, quale particella elementare per la costruzione di un immaginario astratto e quale studio della forma che va a costituirsi sul retro del manifesto, tramite l'azione di colle e ruggini.
Di Rotella si possono vedere quei lavori realizzati a ridosso degli anni Sessanta, momento in cui intesse i primi rapporti con la Francia, con il Nouveau Réalisme di Pierre Restany, e gli Stati Uniti, dove già nel 1961 partecipa presso il Museum of Modern Art a New York a “The Art of Assemblage”.
Sempre più attivo tra Roma e Parigi, Rotella ha modo di lavorare a stretto contatto con gli artisti della Pop Art e di aprire i suoi orizzonti sul contesto americano, esperienza che culmina nel 1962 con la personale alla Galleria Bonino di Buenos Aires e con la partecipazione a “New Realists”, presso la galleria Sidney Janis a New York.
Mimmo Rotella. Décollages e retro d'affiches
Dal 13 giugno 2014 – 31 agosto 2014
Orari: Martedì, mercoledì, venerdì, domenica dalle 9.30 alle 19.30. - Giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30; lunedì dalle 14.30 alle 19.30.
Il servizio di biglietteria termina un'ora prima della chiusura.
Biglietti: con audioguide gratuite per tutti i visitatori, Intero € 11,00 - Ridotto € 9,50 per visitatori da 6 a 26 anni e over 65, portatori di handicap, titolari di apposite convenzioni,gruppi di almeno 15 persone (dal lunedì al venerdì). Ridotto speciale € 5,50 per scuole, gruppi del Touring Club e FAI. Monitoraggio incluso. Gratuito comprensivo di audioguida per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due accompagnatori per classe scolastica, un accompagnatore per disabile, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano, giornalisti, tesserati ICOM, guide turistiche.
Catalogo: Skira
Palazzo Reale – Primo Piano
Milano
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