Un marocchino di 37 anni, Tarik Es Sabry, ha ucciso a coltellate la moglie, Monica Timore, italiana e sua coetanea, e poi si è tolto la vita impiccandosi. La tragedia è avvenuta a Misterbianco, nel Catanese. I due avevano avuto un violento litigio per motivi ancora non chiari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Fontanarossa e del reparto operativo del capoluogo etneo. La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta.
La coppia aveva un figlio di sei anni, assente al momento dell'omicidio-suicidio in quanto in vacanza al mare con i nonni e la zia.
Ad allertare i carabinieri sono stati i vicini di casa, allarmati per le urla che arrivano dall'abitazione della coppia. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i militari dell'Arma del reparto investigazioni scientifiche del comando provinciale di Catania.
Monica è stata colpita a morte con un coltello: tante le coltellate, alla testa, alla schiena, all'addome.
Resosi conto di ciò che aveva fatto, Tarik, disoccupato, si è recato in un studiolo della casa e, legata una corda a una trave, si è tolto la vita.