David Hasselhoff, star di Baywatch e Supercar, si confessa nel salotto del Chiambretti Supermarket. "Ho una fidanzata un po' più giovane, per dire la verità ho l'età del padre - svela l'attore - Se non avessi fatto l'attore forse avrei fatto qualcosa per Greenpeace, l'ecologia mi piace molto".
L'attore ha ben chiari i motivi che hanno reso famosi in tutto il mondo i suoi telefilm perché "ti facevano superare gli inverni brutti e grigi in Europa, lì c'era sempre il sole. L'automobile poi era il genitore ideale, ha avuto un impatto positivo sui bambini. Adesso ci sono i reality ed è un tipo di televisione negativa e così stupida, non rappresenta chi siamo noi".
Insieme alla sua automobile ultra-tecnologica, Hasselhoff ha fatto sognare un'intera generazione perché "la metafora di Supercar è che un uomo poteva fare la differenza, tutti possiamo fare la differenza ed avere un impatto sulla vita degli altri".
E sui colleghi del cinema afferma: "Leonardo Di Caprio è un amico. Quando l'ho incontrato a Cannes l'anno scorso gli ho detto 'ti ho fatto un grande favore, non ti ho fatto il casting di Baywatch. Se ti avessi fatto un casting per Baywatch non saresti mai diventato il divo che sei diventato'. Dopo Supercar mi ci sono voluti 40 anni per arrivare al teatro, a Broadway, ed è stato il momento più difficile e terrificante della mia vita. Avevo paura ma volevo superarla. Guidare l'automobile e andare a correre in spiaggia è molto più facile".