A 7 anni dalla scomparsa, gli investigatori che seguono il caso di Madeleine McCann, la piccola britannica sparita durante le vacanze con la famiglia in Portogallo, sono tornati a scavare nei pressi di Praia da Luz. Una quarantina di poliziotti tra britannici e portoghesi ha delimitato diverse aree del terreno che sovrasta la stazione balneare di Praia, a 700 metri dall'albergo nel quale alloggiava la famiglia McCann.
Scotland Yard, in collaborazione con i colleghi portoghesi, aveva lanciato lunedì l'operazione, nel corso della quale il terreno è stato sondato con l'aiuto di cani, di georadar e di droni che hanno ripreso la zona dall'alto per trovare anche il minimo indizio sulla scomparsa della bambina, della quale si è persa ogni traccia nel maggio 2007, quando Maddie aveva 4 anni.
L'inchiesta era stata chiusa dopo 14 mesi di indagini controverse, per essere riaperta lo scorso anno dalle autorità britanniche e portoghesi: Mark Rowley, uno degli ispettori britannici ai quali sono state affidate le nuove indagini, ha recentemente spiegato che ora l'inchiesta prosegue "per analizzare sistematicamente tutte le ipotesi credibili" e contempla "diverse possibilità".