Per la prima volta sarà utilizzata in Norvegia la cosiddetta "castrazione chimica". Quattro uomini condannati per reati sessuali nella zona di Trondheim hanno infatti accettato di sottoporsi a un trattamento di ormoni per bloccare la produzione di testosterone. Secondo quanto riferito dal quotidiano "Dagsavisen", che riporta la notizia, il trattamento è volontario. Se il trattamento verrà interrotto la situazione tornerà alla normalità.
I quattro uomini si sono già sottoposti a una terapia di gruppo per sei mesi, e, secondo gli psicologi, sono a questo punto per iniziare il trattamento ormonale. L'obiettivo è quello di prevenire nuove aggressioni sessuali. Chi si sottopone al trattamento non gode né di una riduzione della pena né di altri vantaggi.
Il trattamento continua dopo il termine della pena, solo se il condannato lo richiede. Attualmente informazioni sul piano di trattamento ormonale vengono inviate a tutte le prigioni norvegesi. Chi accetta viene trasferito in una carcere di Trondheim, dove il trattamento viene somministrato in collaborazione con un ospedale locale. In Danimarca il trattamento è stato somministrato, sempre su base volontaria, dal 1989 su 25 soggetti. Nessuno ha commesso nuovi reati sessuali dopo il trattamento.