Renzi: Germania modello per noiOra riforme e stabilità
"Noi abbiamo preso i voti parlando bene dell'Italia, che però va cambiata"
"Ho un ottimo rapporto con la signora Merkel, ho sempre detto che se l'Italia o altri Paesi hanno dei problemi, la colpa non è dell'Europa". Lo afferma il premier Matteo Renzi a La Stampa. "Trovo volgare - aggiunge - il modo in cui alcune forze politiche hanno cercato di prendere voti, parlando male della Germania. Noi abbiamo preso i voti parlando bene dell'Italia, che però va cambiata. La Germania per me è un modello, non un nemico".
"Quando penso al mercato del lavoro, o alla sua struttura pubblica, la Germania è un modello per me - ribadisce Renzi -. Questo non significa non avere idee diverse su tante questioni''.
''E' del tutto evidente che oggi la Germania ha tutto l'interesse che l'Italia corra. E l'Italia ripeterà che l'impostazione di fondo dell'Europa non deve essere centrata soltanto sull'austerità ma anche sulla crescita, l'occupazione e le riforme'', dice Renzi.
Sul 40% ottenuto alle elezioni, ''è un atto di fede, basato su un ragionamento politico. Stavolta sono stati gli italiani ad aver capito noi, più e meglio di quanto non sia stata capace la classe dirigente, i giornalisti, i politici'', dichiara Renzi. ''Non credo che il senso delle elezioni sia che è nato il leader Matteo Renzi. Il senso è che l'Italia può giocare un ruolo, che l'Italia non è l'ultima ruota del carro, che l'Italia è un Paese che, se cambia, può diventare lei leader d'Europa''.
Parlando della durata dell'esecutivo, ''non so se sia un bene o un male, ma credo che per qualche anno non vedrete altri presidenti del Consiglio. L'Italia ha scelto la stabilità e per noi stabilità significa fare riforme molto dure e molto forti'', prosegue il premier, secondo cui con le riforme ''l'Italia sta profondamente cambiando''.
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