Beppe Grillo elogia e difende Nigel Farage, l'euroscettico britannico a capo dell'Ukip. In una intervista al Daily Telegraph, il leader dell'M5S afferma infatti che Farage non è razzista e "ha senso dello humour e dell'ironia". Secondo Grillo, anzi, sono diversi i punti in comune fra i due partiti, a partire dall'immigrazione. "Farage vuole controllare i flussi migratori in Europa come noi", ha sottolineato.
"Lui non è razzista - assicura - come io non sono il fascista e nazista che descrivono i giornali italiani". E motiva questa affermazione spiegando che Farage non ha scelto come alleato la Lega Nord che sull'immigrazione propone politiche molto più drastiche.
Grillo: "Su Farage sulla stampa italiana solo bugie" - Grillo scrive poi su un tweet che "la stampa italiana sta scrivendo di tutto su Nigel Farage. Mi ha mandato questo messaggio che ho appena pubblicato sul mio blog: 'Diffondete la verità su Farage!'". Il leader M5S rimanda poi a un comunicato firmato dall'Ukip in cui si riporta lo statuto del gruppo europeo, l'Efd, al quale aderisce il movimento guidato da Farage e in cui dovrebbe entrare anche il movimento di Grillo.
Nel documento si legge che "il gruppo rifiuta la xenofobia, l'antisemitismo e qualsiasi altra forma di discriminazione". Lo statuto prevede anche il "rispetto delle differenze e degli interessi nazionali" e la "libertà di voto". "Accettando di far propri questi principi nei suoi procedimenti - si legge ancora - il gruppo rispetta la libertà delle sue delegazioni e deputati di votare come meglio credono".
"Solo un incontro conoscitivo, ancora nessuna intesa" - L'ex comico precisa poi, a proposito del confronto a Bruxelles, che con Farage non è stato ancora raggiunto un accordo: "L'incontro è servito per conoscerlo". Il prossimo passo sarà quello di lasciar decidere agli iscritti del M5S all'interno del forum online se ci sono posizioni in comune con l'Ukip.
"Non cambieremo il nostro programma, non cambieremo le nostre idee, ma se stiamo parlando di principi come la democrazia diretta allora abbiamo qualcosa in comune". Dopo l'incontro, l'Ukip ha diffuso una nota in cui si cita la frase di Grillo, "Siamo ribelli con una causa" e una di Farage, in cui afferma che, se le due formazioni politiche raggiungeranno un accordo, "causeranno non pochi problemi a Bruxelles".
Messora: "Su alleanze in Ue deciderà la Rete" - "Sarà la Rete e decidere le alleanze in Europa del Movimento Cinque Stelle". Lo dice Claudio Messora, responsabile della comunicazione del gruppo pentastellato al Senato, al termine dalla riunione nello studio milanese di Casaleggio che ha visto la partecipazione dei neoeletti eurodeputati M5S. "C'è più di un'opzione di alleanza - aggiunge - ma sarà la Rete a decidere. E' ancora tutto aperto".
"Grillo non si dimetterà" - Ora "Grillo si sta concentrando sulla prossima battaglia che si combatterà in Europa contro il predominio delle banche e il fiscal compact", prosegue Messora. "Grillo - conferma - non si dimetterà".
Farage: "Né xenofobo né razzista" - "L'Ukip è il classico partito liberista del 1800, del 19/o secolo" in cui "qualsiasi forma di razzismo, sessismo o xenofobia non è tollerato". Lo sottolinea il leader dell'Ukip, Nigel Farage. "Siamo un'organizzazione democratica che è contro tutte le guerre imperialiste", aggiunge.