L'Atelier Millepercento ha presentato la sua ultima creatura, Scighera, dal nome della nebbiolina che tanto caratterizza il paesaggio brianzolo. La moto è una naked sportiva che interpreta in forme moderne quella che è la tradizione motociclistica italiana, grazie anche alla collaborazione della Officine Rossopuro di Pescara, il cui titolare Filippo Barbacane è artefice del design unico di Scighera. Italiano anche il motore, il classico bicilindrico a V raffreddato aria olio da 1151 cc della Moto Guzzi.
Il design di Scighera nasce dalla ricerca di forme semplici, leggere e aerodinamiche. La matita traccia una linea dritta che corre lungo la moto e si getta nell'asfalto, ma l'insieme di telaio-motore-serbatoio-sella risulta morbido e compatto. Il porta targa è monobraccio con luci e frecce integrate. Il colore nero e l'alluminio sono gli elementi estetici predominanti, con i cerchi in alluminio appositamente sviluppati per questa moto da Borrani e con un disegno molto emozionale a 20 raggi di acciaio. Gli pneumatici sono tubeless e i mozzi in alluminio ricavati dal pieno, mentre l'impianto frenante con dischi anteriori è firmato Brembo. La ciclistica si basa su una forcella Öhlins da 48 mm anteriore e monoammortizzatore Öhlins con 3 regolazioni sulla ruota posteriore.
Scighera si fa vanto di essere una moto unica, una naked tutta italiana e con la componentistica di alta qualità. La sovrastruttura è in fibra e i parafanghi sono realizzati in carbonio. Originale anche il manubrio, diviso in due sezioni con un uno spazio apposito tra gli elementi, accorgimento che consente di regolarne l'inclinazione e l'altezza. Il radiatore dell'olio è stato collocato dietro al motore e presenta due prese d'aria per lato che servono a convogliare il flusso e ottimizzare il raffreddamento del motore. Lo scarico, con collettore 2 in 1, è firmato da HP Corse. Omologata Euro 3, la Millepercento Scighera sarà disponibile sul mercato a inizio 2015, rigorosamente nel colore nero. Non sarà una naked per tutti, i prezzi partono da 29.000 euro.