La situazione di David Trezeguet si fa sempre più ingarbugliata. Mentre per mesi è sembrato che il giocatore volesse andar via e la Juventus facesse ostruzionismo, ora le parti sembrano essersi invertite: "I dirigenti cercano di venderlo in tutta Europa - dice il padre del francese, anche suo procuratore - mio figlio è disposto a restare". Lui vorrebbe il Barça ma il prezzo posto dalla Juventus ha spinto i catalani a puntare su Eto'o.
Continua il tira e molla tra la Juventus e David Trezeguet. Quando tutto faceva presagire a un passaggio immediato del giocatore al Barcellona, ecco giungere l'ennesima frenata. Questa volta non da parte della società bianconera, che è ferma sulla valutazione di 20 mln di euro, bensì del giocatore, che ha avvertito un certo distacco del club blaugrana, che avrebbe fatto un sondaggio con il Maiorca per il camerunense Samuel Eto'o.
Il transalpino, già multato una decina di giorni fa per alcune dichiarazioni sulla società, questa volta lascia parlare il padre Jorge, che gli fa anche da procuratore. "Mio figlio è disposto a onorare il suo contratto con la Juventus, sono loro che lo stanno cercando di vendere in tutta Europa. Se David dovrà lasciare Torino, ha già scelto la destinazione: Barcellona. Il rapporto con i tifosi è buono, a Torino David si trova bene. Resterà? Dipende dai dirigenti, non da noi".
Il presidente dei catalani Joan Laporta, però, non ne vuole sapere di sborsare 20 mln di euro in contanti e la trattativa con la Juventus si trova in una fase di completo stallo. Moggi e soci, dall'altro lato, non possono permettersi di perdere un giocatore di tale valore a parametro zero nel giugno 2005. La situazione si fa sempre più ingarbugliata: che si stia profilando un altro caso Davids in casa della Vecchia Signora?