Una nuova iniziativa contro la violenza sulle donne

Niente Paura: nasce TATù, il braccialetto solidale. Jo Squillo intervista Elenoire Casalegno, Samantha de Grenet, Annalisa Minetti e tante altre

Una nuova iniziativa contro la violenza sulle donne

© tv-moda

La NIENTE PAURA è un'impresa che all'attività economica affianca un'attività solidale e socialmente utile. E' forse la prima attività a “impatto sociale” che, a partire dall'atto costitutivo, si propone di destinare una quota dell'utile per sostenere progetti per la tutela delle persone in difficoltà. Un'idea che nasce dall'incontro tra Manuel Giannini, Luca Zafarana e Barbara Benedettelli, presidente di Italia Vera e impegnata attivamente per i diritti delle Vittime di ogni forma di violenza. Proprio da questa mission nasce TATù, il primo prodotto di NIENTE PAURA dedicato alle donne Vittime della violenza. Non solo sostegno ma anche sensibilizzazione verso una tema che fa ancora troppe Vittime nell'ambito di una relazione amorosa.

TATù è un braccialetto di gomma ricamata che indossato sembra un tatuaggio, dunque un simbolo che rappresenta una presa di posizione rispetto a una realtà oppressiva dalla quale uscire con forza, determinazione e SENZA PAURA.

Il braccialetto “sociale”, TATù è stato presentato preso il Byblos Milano, con la partecipazione delle cinque testimonial Costanza Caracciolo, Elenoire Casalegno, Samantha de Grenet,Annalisa Minetti e Roberta Ruiu.

Alla fine della serata, la Niente Paura e il Byblos Milano hanno consegnato un assegno all'Associazione Tamara Onlus, dedicata a Tamara Monti, e promotrice della campagna di sensibilizzazione BASTA!.

Tatù sarà in vendita a partire dal 2 giugno nei migliori negozi di gioielli, accessori, profumi e di abbigliamento presenti su tutto il territorio nazionale e con una prima tiratura limitata. È già possibile ordinare il proprio Tatù grazie alla prevendita online sul sito www.nientepaura.net e nei negozi che espongono il cartello vetrina dedicato.

Tatù è un prodotto in evoluzione, mostra alle donne una via di fuga permettendo loro di riconoscere la violenza e di chiedere aiuto grazie alle informazioni sulla App SOS Woman.