Trent'anni e non sentirli. I continui successi in pista confermano infatti le Kawasaki Ninja come le superbike più forti del momento. Lo scorso weekend Tom Sykes ha fatto doppietta a Donington nel Mondiale SBK, gara 1 e gara 2 sul gradino più alto del podio, ma non è solo lui, perché la Kawasaki ZX-10R è competitiva anche con altri piloti. Più che giusto l'attestato di stima che la Casa di Akashi ha riservato alle sue moto più sportive – la ZX-10R e la ZX-6R – nel trentennale della nascita delle Kawasaki Ninja.
Il nome Ninja fu usato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1984. Serviva a diffondere con maggior semplicità le doti dinamiche della nuova Kawasaki GPz900R. Da allora le superbike Ninja non si sono più fermate, fino ad arrivare alle attuali ZX-10R e ZX-6R, la mille e la media cilindrata che esprimono la massima sportività delle moto nipponiche. Per festeggiare i 30 anni delle prime Ninja, Kawasaki ha così creato un logo speciale “Ninja30th Anniversary” e ha distinto nel look le due ZX-R con una inedita colorazione e una grafica speciale. La ZX-10R Ninja 30th Anniversary monta il motore 4 cilindri 4 tempi da un litro, capace di sviluppare più di 200 CV a 13.000 giri al minuto. Non meno carattere, anche se si rivolge più ai neofiti della sportività, è la ZX-6R Ninja 30th Anniversary, il cui 4 cilindri 4 tempi di 636 cc sviluppa 131 CV a 13.500 giri. Entrambe con l'ABS, le due moto costano rispettivamente 17.500 e 13.400 euro.