LA STORIA

Gb, grazie a una banconota e a Twitter sopravvissuta ad Auschwitz ritrova il soldato che la salvò

"Quest'uomo era stato davvero il primo tocco umano che avevo ricevuto e questo ha significato davvero molto", ha detto la 90enne

Dopo 75 anni, Lily Elbert, una donna di origine ungherese sopravvissuta ad Auschwitz, ha ritrovato il soldato americano che le salvò la vita liberandola e consegnandole una banconota tedesca con su scritto un messaggio di speranza: "All’inizio di una nuova vita, buona fortuna e felicità". E' proprio questa banconota che ha permesso alla 90enne di trovare l'uomo. Il nipote 16enne della donna ha fotografato e postato il soldo su Twitter e l'Auschwitz Memorial ha condiviso il messaggio. Sono stati i familiari del soldato, Hayman Shulman, a rispondere all’appello perché lui, purtroppo, è morto 7 anni fa. Lily avrà ora la possibilità di parlare in videochiamata con i parenti del suo salvatore. 

La banconota è rimasta per tutti questi anni nei cassetti della memoria di Lily, che ora abita a Londra. Un giorno, la 90enne l'ha trovata mentre era in compagnia del nipote, Dov Forman. "Ho pensato che fosse semplicemente fantastica e che l'avrei condivisa con il mondo. Ho scherzato con la mia bisnonna, dicendole che avrei potuto trovare il soldato in 24 ore", ha raccontato il ragazzo a Skynews.

Detto fatto. Grazie al tweet, che ha ricevuto migliaia di condivisioni, Lily potrà ora raccontare alla famiglia del soldato di quel gesto che le cambiò la vita. "Non avevamo un pezzo di carta, non avevamo nulla, non si può spiegare, soprattutto oggi - ha detto Lily - eravamo esseri umani senza nulla. Quest’uomo era stato davvero il primo tocco umano che avevo ricevuto e questo ha significato davvero molto".