Angelo Frigeri, l'operaio arrestato per la strage di Tempio Pausania, e una delle vittime, Giulia Zanzani (madre del piccolo Pietro e moglie di Giovanni Maria Azzena, morti strangolati insieme a lei), si sono scambiati 500 sms nella settimana prima dell'omicidio. La spedizione dei messaggini, secondo il quotidiano "l'Unione Sarda", emerge dai tabulati, ma al momento non si conosce il contenuto.
In casa delle persone assassinate, inoltre, i carabinieri hanno recuperato tracce di sangue che potrebbero essere riconducibili a Frigeri e si attendono ora le analisi tecniche del Ris. Intanto si è in attesa della nomina di un quarto difensore dopo che anche il terzo avvocato, Maurizio Mani, ha rinunciato alla difesa d'ufficio di Angelo Frigeri. Il legale era stato nominato mercoledì scorso in seguito alla rinuncia di Gianfranca Sotgia, succeduta d'ufficio a sua volta a Giovanni Azzena, l'avvocato omonimo del capo famiglia ucciso, a cui si erano rivolti inizialmente i parenti di Frigeri.