La Formula E scalda i motori
Dieci GP per il nuovo campionato FIA
La Formula 1 celebra questo weekend il suo evento più glamour, il Gran Premio di Montecarlo. Ma a scaldare i motori in questi giorni è anche la sua “alternativa” ecologica, quella Formula E (sta per elettrica) che debutterà il prossimo 13 settembre a Pechino. Le prime monoposto Spark-Renault SRT_01 E, al 100 % elettriche, sono infatti state consegnate alle dieci scuderie impegnate nel Campionato FIA di Formula E. Sì perché il nuovo circus ha l'avallo ufficiale della Federazione internazionale dell'Automobile.
Dieci granpremi in calendario, dopo Pechino si gira il mondo fino all'ultima corsa a Londra, nell'estate 2015. I circuiti saranno quasi tutti cittadini, perché le monoposto elettriche della Formula E non inquinano. Il livello delle gare sarà poi altamente agonistico, perché contrariamente alla Formula 1 dei grandi divari tra le scuderie, qui tutte le monoposto saranno uguali alla partenza e ciascun team lavorerà poi per la messa a punto. E molto conterà anche il pilota, con nomi in lizza del calibro di Vitantonio Liuzzi, Sebastien Buemi, Takuma Sato e Lucas Di Grassi. Tra i team manager spicca Alain Prost della scuderia francese E-Dams. La Formula E ha un altro merito, è “de-ecclestonizzata”, l'amministratore delegato di Formula E Holding è Alejandro Agag. Le monoposto Spark-Renault impegnate nella Formula E sono leggerissime, pesano circa 800 kg, e i motori sviluppano una potenza di 200 kW (pari a 272 CV), per una velocità massima di 225 km orari.
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