"volevo fare qualcosa di grande"

Taiwan, folle fa strage nella metropolitana con due coltelli: 4 morti, 24 feriti

Uno studente di 21 anni ha aggredito i viaggiatori nell'ora di punta Alla polizia ha raccontato: "Volevo fare qualcosa di grande"

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Taiwan piange 4 vittime di accoltellamento nella metropolitana di Taipei. Tre persone - un ragazzo di 28 anni, uno di 26 e una signora di 47 anni sono morti sul posto dopo essere stati colpiti al collo e al busto mentre la quarta vittima, una donna di 62 anni, è deceduta dopo il trasporto in ospedale.

Ventiquattro persone sono rimaste ferite, metà delle quali in modo grave. L'aggressore è stato fermato e identificato. Si tratta di Cheng Chieh, uno studente universitario di 21 anni che ha agito da solo, come mostrano le telecamere a circuito chiuso della stazione di Jiangzicui, mercoledì sera.

Non sono ancora chiari i motivi del gesto. A quanto hanno raccontato i testimoni, il giovana ha iniziato a colpire i passeggeri a caso, anche un bambino, sulla linea che conduce dal tempio di Longshan alla stazione di Jiangzicui a Taipei. Nelle aggressioni sono state usate due armi, un coltello sashimi da 30 centimetri e una lama più piccola. Catturato dalle forze dell'ordine, ha detto agli agenti che aveva sempre voluto attirare l'attenzione degli altri "facendo qualcosa di grande", riferiscono fonti della polizia locale.