Vicenza, sequestrano il neosposo della figlia: padre, madre e fratello arrestati
Erano contrari alle nozze della 27enne con un ex pugile, con problemi di tossicodipendenza nel suo passato, avvenuto a marzo
Era contrario al matrimonio della figlia di 27 anni. Per questo Maurizio Pastore, di 62 anni, insieme alla moglie Serenella Luciani, di 52, e all'altro figlio Mirco, di 28, ha sequestrato il neosposo della ragazza. La 27enne infatti contrariamente alle volontà familiari era convolata a nozze a marzo con un ex pugile, di 41 anni. E' successo a Trissino, nel Vicentino. I tre incensurati sono stati arrestati per rapina, sequestro di persona e violenza privata.
Secondo la famiglia lo sposo
non era adatto alla ragazza poiché avrebbe avuto anche problemi di droga nel suo passato. Così sapendo di un appuntamento che la figlia e il marito avevano in uno studio medico si sono
appostati in un parcheggio dei pressi dell'ambulatorio, vicino a un supermercato. E lì sono passati all'azione,
bloccando l'uomo, mettendogli un cappio intorno al collo, serrandogli i polsi con nastro da pacchi, e caricandolo in auto, dopo avergli spruzzato sul volto dell
o spray urticante.
Una volta nella vettura il 41enne,
minacciato con un coltello, è stato picchiato selvaggiamente. Infine è stato condotto nel proprio domicilio e, sempre sotto minaccia, costretto a firmare una sorta di carta privata con la quale
si impegnava a separarsi dalla moglie.
Stessa sorte
poteva toccare anche alla ragazza, che una volta uscita dallo studio medico è stata affrontata dalla madre, la quale ha tentato di metterle sulla bocca una garza
imbevuta di cloroformio. Sul posto però, allertati dai passanti che avevano assistito al rapimento dell'uomo, c'erano già
i carabinieri che hanno fermato la donna e successivamente i suoi familiari.
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