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LaFerrari, supercar ibrida elettrica

Due motori e quasi 1.000 CV di potenza

Sarà il Mondiale di Formula 1 che suscita pochi entusiasmi, sarà che l'elettrico è il futuro e presto avrà un suo campionato – la Formula E – fatto sta che Ferrari sta guardando con sempre più interesse all'alimentazione ibrida elettrica. È così a Maranello hanno diffuso le immagini in pista della prima Ferrari ibrida nella storia del Cavallino. A Fiorano è andata in scena LaFerrari, proprio così, questo il nome della supercar a doppia alimentazione, che grazie al modulo ibrido Hy-Kers taglia del 50% le emissioni di CO2 rispetto alla Enzo, di cui formalmente LaFerrari prende il posto nella gamma.

Una supercar che più esclusiva non si può. Gli ingegneri Ferrari hanno volato alti per immaginare la loro prima ibrida e così hanno optato per un motore 12 cilindri aspirato a benzina di cilindrata 6,2 litri, che da solo eroga 800 CV di potenza a 9.250 giri. Al suo fianco agisce un “piccolo” motore elettrico da 163 CV e insieme i due propulsori sviluppano l'incredibile potenza di 963 CV. La cosa bella è che la doppia alimentazione non scalfisce di un grammo la sportività dell'auto, anzi la esalta, perché LaFerrari accelera da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi! E in meno di 7 secondi passa da 0 a 200 orari, per finire con uno strabiliante 0-300 in soli 15 secondi! Tanta sportività in salsa ecologica che quasi fanno pensare a un possibile futuro impegno del Cavallino nella Formula E…

LaFerrari è poi un'auto dalla bellezza mozzafiato, che stilisticamente si muove nel solco della tradizione di Maranello. È però più ecologica delle sue “sorelle” e tecnologicamente è la massima espressione della sportività attuale, basti pensare ai freni in carboceramica Brembo e agli pneumatici Pirelli PZero di misura 265/30 R19 all'anteriore e 345/30 R20 al posteriore. LaFerrari sarà prodotta in soli 499 esemplari e pazienza se le richieste sono già abbondantemente sopra questa soglia. I prezzi non sono noti, ma i rumors vogliono ogni esemplare costare intorno agli 1,5 milioni di euro.

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