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Pasticcio Tasi, Caf presi d'assalto Cisl: 80mila appuntamenti al giorno

L'allarme: "Abbiamo saturato la nostra capacità operativa"

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Caf presi d'assalto dai cittadini, con gli operatori già prenotati fino alla fine di giugno. La segnalazione arriva dalla Cisl, che avverte: "Solo nei nostri centri abbiamo giù fissato 80mila appuntamenti al giorno". Valeriano Canepari, coordinatore nazionale dei Caf, spiega che l'ingorgo è dovuto anche al pasticcio della Tasi: "I comuni non deliberano le aliquote, costringendo i cittadini a pagare al buio. Si rischia di versare più del dovuto".

''Si creerà un grande disagio fino al 16 di giugno - spiega Canepari -. Oltre alla Tasi abbiamo il 730. Abbiamo le sedi piene di appuntamenti, non servirà mettere un computer in più o fare gli straordinari. Abbiamo saturato la nostra capacità operativa".

Difficoltà arriveranno soprattutto dalla Tasi. "Saremo presi d'assalto - prevede Canepari - primo perché la Tasi è nuova e la gente non la conosce. Secondo perché i Comuni non mandano niente a casa dei contribuenti. Terzo perché molte amministrazioni non hanno deliberato e se il cittadino volesse pagare non saprebbe come farlo. Cosa costava rinviare l'appuntamento a fine luglio?".

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