TROVATO L'ACCORDO

Notte dei Musei, il Colosseo aprirà ma con un numero limitato di visitatori

Il 17 maggio l'Anfiteatro Flavio non chiuderà. E' stato siglato infatti l'accordo tra Soprintendenza e sindacati. Il ministro alla Cultura, Dario Franceschini, su Twitter: "Ha prevalso il buon senso"

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Trovato l'accordo tra Soprintendenza e sindacati per l'apertura, nella Notte dei Musei, del Colosseo che, a causa del numero limitato di custodi, sembrava destinato a rimanere chiuso durante la manifestazione del 17 maggio. "Grazie allo sforzo dei lavoratori - ha spiegato il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola - l'Anfiteatro Flavio aprirà, anche se per un numero di visitatori limitato". Il monumento ospiterà fino a 3mila persone.

"Nella trattativa convocata questa mattina per la apertura del Colosseo nella Notte europea dei Musei, è stato raggiunto un accordo che prevede l'apertura del monumento con un percorso definito; un numero di visitatori contingentato e precedentemente prenotato; il reperimento di nuove adesioni da parte del personale attraverso un interpello interno che rafforzi le unità già disponibili - ha affermato Di Cola -. Per la sicurezza del monumento, dei visitatori e dei lavoratori la vigilanza privata già presente nel monumento sarà prorogata per tutta la durata della manifestazione mentre all'esterno, attesa una affluenza consistente, è stato chiesto al ministro di sollecitare le competenti autorità della prefettura e della questura per garantire la vigilanza". "Abbiamo chiesto un incontro urgente, insieme alle segreterie nazionali Cgil Cisl e Uil, con il ministro Franceschini per avere risposte, dopo lo sforzo fatto dai lavoratori, sulle carenze di organico e sulle condizioni di lavoro del Colosseo per risolvere strutturalmente questi nodi", ha concluso il sindacalista.

Franceschini: "Ha prevalso il buon senso" -"Bene. Con un po' di buonsenso e disponibilità anche il Colosseo sarà aperto per #lanottedeimusei. Con numeri contingentati ma sarà aperto". Lo ha twittato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commentando l'accordo appena trovato.