M5S CONTRO PD

E' guerra Pd-M5S: il voto sull'autorizzazione all'arresto di Genovese verso lo slittamento

Scontro in Aula e sul web: i grillini chiedono di votare subito ma l'Aula dice no. E il Partito democratico inizia a temere un'imboscata

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Scontro in Parlamento sul voto di autorizzazione all'arresto del deputato Francantonio Genovese (Pd). Il Pd teme un'imboscata del Movimento 5 Stelle e preme per lo slittamento della consultazione a dopo le elezioni europee. Ma alla Camera e sul web i grillini non ci stanno e attaccano: "Attenzione, c'è un potenziale latitante che si aggira per l'Italia. Si voti subito per non essere costretti ad andare a cercalo in Libano".

Per consentire all'Aula di pronunciarsi, come inizialmente previsto, nella serata di mercoledì, il M5S ha chiesto di rimandare in Commissione il dl Lavoro. Ma la Camera ha detto no e fonti della maggioranza hanno confermato che lo slittamento a dopo le Europee del voto sulla relazione della Giunta delle autorizzazioni sulla richiesta di arresto del deputato del Pd è qualcosa più che un'ipotesi.

Il timore dell'imboscata - A convincere il Pd a prendere tempo sembra non ci siano solo le scadenze dei decreti che, se non convertiti in legge in tempo, perdono qualsiasi efficacia. La paura è che il Movimento 5 Stelle stia preparando un'imboscata: lo scrutinio è segreto e i deputati grillini, secondo alcune fonti, avrebbero deciso di votare contro l'arresto per poi accusare il Partito democratico di aver salvato "uno dei suoi".

Serracchiani: "Non so se fidarmi di M5S e FI" - "Non so se fidarmi del voto su Genovese di Movimento 5 Stelle e Forza Italia: qualche dubbio qualcuno potrebbe anche averlo", ha detto Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd.

M5S risponde: "Si dev'essere confusa" - Immediata la replica del Movimento 5 Stelle: "Debora Serracchiani deve essersi confusa con le sigle dei vari partiti e movimenti politici. Sul caso Genovese, probabilmente la frase corretta sarebbe dovuta essere 'non so se fidarmi dei deputati Pd', vista la continua rincorsa di voci su un certo numero di deputati del partito di Renzi che, nel segreto dello scrutinio, voterebbero contro l'autorizzazione all'arresto del deputato, sempre del Pd, Genovese", scrive il deputato pentastellato Aris Prodani.

Un tweet in Rete: #genovesestaisereno - La protesta del M5S va in scena anche in Rete, dove compare una foto di Genovese scattata con il cellulare nell'Aula della Camera. E sotto il messaggio: "#genovesestaisereno che Pd e Sel ti salvano facendo ostruzionismo sulla pelle dei lavoratori". E' il tweet di un deputato del Movimento 5 Stelle, Emanuele Cozzolino.

Grillo: "Attenzione, c'è un potenziale latitante" - In un video comparso sul suo blog, anche Beppe Grillo ha detto la sua sul caso Genovese. "Attenzione! C'è un potenziale latitante che si aggira per l'Italia. Si chiama Francantonio Genovese. Non lasciatelo fuggire".

Il leader del M5S ha poi continuato: "Genovese è un deputato del Pd, e da due mesi la magistratura chiede il suo arresto. Il suo partito gli ha già dato due mesi per inquinare le prove e per reiterare il reato e ora vuole rinviare il voto sul suo arresto a dopo le elezioni europee. Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto di votare subito, di non perdere altro tempo, per non essere costretti, poi, ad andare a ricercarlo. Magari in Libano".

Le accuse a Genovese - La richiesta di arresto di Francantonio Genovese era giunta dalla procura di Messina. Al deputato del Pd vengono contestati i reati di associazione per delinquere, riciclaggio, peculato e truffa.

Speranza (Pd): "Sì all'arresto, ma prima viene il Paese" - Su Genovese "la posizione del Pd in Giunta per le autorizzazioni è stata chiara e precisa. Ci siamo espressi per l'arresto e questa indicazione la confermeremo in aula". Lo afferma il capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, replicando a Beppe Grillo sullo slittamento del voto ricordando che "prima vengono gli interessi degli italiani".