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Mentire stressa animo e corpo, prova la dieta della verità

Dire bugie fa male, ma allora come imparare a comunicare ciò che pensiamo davvero?

dal-web

Sono ormai numerosi gli studi di settore giunti a confermare che dire le bugie nuoce alla salute. Chi mente tende a essere più debole dal punto di vista fisico, tanto da vedere un abbassamento delle difese immunitarie, ma anche a livello psicologico mostra livelli più alti di stress e un disagio di fondo messo in evidenza dagli studi clinici. Se i test universitari hanno dimostrato che essere sinceri verso gli altri e se stessi migliora la qualità della vita, perché si continua a mentire?

Contrariamente a quanto si possa pensare, le bugie non sono sempre sinonimo di personalità interiormente false, opportuniste o grette. Senza rendercene conto, nel corso della giornata pronunciamo, spesso in maniera non del tutto conscia, moltissime micro bugie. Le menzogne del quotidiano qualche volta sono dettate dalla volontà di eliminare un potenziale conflitto, una mezza verità in modo da evitare un'implicazione o la responsabilità di qualcosa: spesso nascono dall'incapacità di affermare le nostre verità con sufficiente energia e fermezza.
Quando dici all'amica che approvi il suo nuovo fidanzato oppure che un certo vestito le sta d'incanto ma non lo pensi, stai cercando di preservare il rapporto, a cui probabilmente tieni molto, per non creare un dolore o un'incomprensione alla persona cara. Sei onesta nei suoi confronti? Probabilmente non del tutto: spesso questi conflitti rimangono irrisolti e tendono a riemergere, creando alla relazione, che sia tra familiari, d'amore o amicizia, ancora più danno a distanza di mesi o anni.

La vera questione è imparare a comunicare in maniera adeguata con gli altri, soprattutto le persone a cui vogliamo bene. La prossima volta in cui sentirai di essere in una situazione simile, prova a esprimere ciò che pensi realmente, ma mitigando la tua opinione con le parole opportune. Quali sono le parole giuste da dire? Semplicemente usa i termini che vorresti sentirti dire anche tu. Spesso ci si offende, perché non si sa utilizzare la gentilezza, il rispetto e la dolcezza: ingredienti fondamentali in una comunicazione costruttiva. Invece di elargire giudizi e dati di fatto, prova a introdurre il tuo pensiero come una considerazione, gratuita e dettata dall'osservazione dei fatti, con la quale coinvolgere l'altro in una riflessione a due, evitando di giudicare con toni assoluti.

Diverso è il caso delle bugie interiori, che diciamo anche a noi stessi. Quante volte ti capita di dire "Non posso"? In molti casi il verbo giusto dovrebbe essere "Non voglio". Prova a pensare a cosa si nasconde dietro questo "non posso": spesso cela una tua necessità, che stenti a far emergere, magari per non creare problemi agli altri. I bisogni e i desideri che nascono dal profondo di te stessa sono veri, naturali: esistono e non hanno necessità di una giustificazione. Guardali. Scrivili, se può aiutarti a definire ciò che è importante per te. Ti accorgerai che la persona a cui davvero non vale la pena mentire sei tu.

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