Saremo pure ingenui, ma una delle poche cose che non si possono negare sono i sogni. Così abbiamo pensato di andare alla ricerca di tutti quegli italiani che non si sono arresi alla crisi, ma hanno saputo rialzarsi e reinventarsi con successo. E ce ne sono. In molti hanno deciso di arrangiarsi trasformando i propri sogni in fonte di reddito. Di necessità virtù, appunto: è il titolo della rubrica di Tgcom24 che parla di chi, nonostante la difficile situazione economica, si è rimboccato le maniche. Se anche tu hai sfidato la crisi e ne sei uscito vincente: scrivi e racconta la tua esperienza.
Stavolta ci dedichiamo a un'occupazione "sui generis": il matrimonio. O meglio: vi illustriamo come trovare, in tempo di crisi, un modo per realizzarlo a costo zero (o quasi). L'idea è di una giovane coppia milanese che, per convolare a nozze nel giugno del 2015 e non avendo i soldi necessari per farlo, si è messa alla ricerca di sponsor. Luciano, 27 anni, è un programmatore informatico originario della Puglia con il circo nel cuore; Sarah, 29enne, ora segretaria direzionale, ha una carriera universitaria e molti lavoretti alle spalle (dall'hostess alla baby-sitter, all'insegnante di sostegno). Ragazzi "normali" che hanno ancora sogni da realizzare: tra questi il loro matrimonio. Desiderano una cerimonia di 150 invitati (o giù di lì), con tanto di bomboniere, fedi, servizio fotografico, ristorante, fiori, partecipazioni, riso, abito da sposa, e ovviamente viaggio di nozze, ma le risorse economiche scarseggiano.
Così, ecco l'idea: cercare sponsor che "investano" sulla coppia omaggiando il proprio servizio o fornendo una grande percentuale di sconto per affrontare le spese più ingenti. "Ogni giorno - ci dice Sarah - affrontiamo quello che viene, cercando di pensare sempre al risvolto positivo. Ma di questi tempi sognare non basta, e allora abbiamo deciso di darci da fare per coronare un nostro sogno". Dallo scorso gennaio hanno creato un blog dal nome altisonante e molto autoironico "Finché sponsor non vi separi", e così è partita la "raccolta" fondi.
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Come è nata l'idea del matrimonio con sponsor?
"L'idea è nata mentre ero sulla cyclette e sfogliavo una rivista femminile, qui ho letto di una coppia di Treviso che era riuscita a pagarsi con gli sponsor spese di matrimonio e battesimo. Così piano piano in me ha preso piede l'idea che potevamo farcela anche noi e quindi siamo partiti con il nostro blog".
Cosa cercate?
"Dovendo organizzare un matrimonio dalla A alla Z ed essendo all'inizio, siamo alla ricerca di tutto ad eccezione della chiesa, che si trova a Rho in provincia di Milano. Cerchiamo sponsor e aziende che puntino ed investano su di noi come coppia, omaggiandoci il proprio servizio o fornendoci una grande percentuale di sconto per sollevarci dalle spese più ingenti e sostanziose che stanno alla base dell'organizzazione di un matrimonio".
Avete già ricevuto qualche omaggio?
"I primi due sponsor sono stati il fotografo ed i Party Planner, che hanno fornito rispettivamente la disponibilità ad effettuare il servizio fotografico il giorno delle nozze ed il riso colorato da lanciare agli sposi fuori dalla chiesa. Abbiamo anche trovato i confetti, le fedi, l'abito da sposa...manca ancora tutto il resto ma è già un inizio e ci piace pensare alla soddisfazione che avremo quel giorno quando, guardando indietro, apprezzeremo ogni singolo sforzo fatto in quest'anno per raggiungere il nostro obiettivo".
Perché uno sponsor dovrebbe investire su di voi? In cambio cosa offrite?
"Pubblicizzeremo il loro marchio il giorno del matrimonio mediante allestimenti e i volantini che faremo trovare unitamente ad ogni bomboniera e apporremo il loro nominativo dentro la sala che ci ospiterà. Ci piacerebbe far conoscere gli sponsor più generosi attraverso la nostra auto, applicando adesivi pubblicitari e scorrazzando per le strade d'Italia. Insomma, una sorta di baratto: un omaggio in cambio della nostra testimonianza".
La location manca ancora, così come il viaggio di nozze a altre spese rilevanti...avete preso in considerazione l'idea di rinviare?
"No, la data resta quella. Sappiamo che bisogna fare i conti con la realtà, con lo stipendio che non è mai sufficiente, con la rata di un futuro mutuo, con i risparmi che sembrano perennemente pochi e le spese inaspettate che di tanto in tanto "saltano fuori". Ma nonostante tutto vogliamo fare il "grande passo" perché ci crediamo".
Un consiglio alle coppie che vogliono seguire il vostro esempio...
"Non perdetevi d'animo mai. Il nostro motto è "non arrendersi": prima o poi arriveranno gli sponsor che decideranno di credere in voi…e allora avrete un'enorme soddisfazione".