L'oligarca Rinat Akhmetov, l'uomo più ricco d'Ucraina e uno degli ex finanziatori dell'ex partito del deposto presidente Viktor Ianukovich, ha condannato le violenze nell'Ucraina sud-orientale in una nota della sua compagnia Metinvest, che invita Kiev a "riconoscere gli errori fatti a Mariupol e in altre città del Donbass, a ritirare le truppe e a cominciare un dialogo con i cittadini".