Grazie a Oculus Rift,lo schermo virtuale inventato da Palmer Luckey, da oggi è possibile anche volare. Il visore 3D ha permesso la progettazione di una macchina realizzata da una squadra dell'Istituto di Design Reserch dell'Università delle Arti di Zurigo, in collaborazione con BirdLife – Naturzentrum Neeracherried, che simula il volo di un uccello sul paesaggio di Neeracherriedm, una località svizzera immersa nella campagna.
Il progetto non si limita alla sola emulazione visiva del volo di un uccello, ma prevede anche un'esperienza fisica e olfattiva tramite l'impianto della piattaforma Birdly. Quest'ultima consiste in una panca sulla quale il "giocatore" può sdraiarsi comodamente su dei cuscinetti stendendo le braccia come fossero ali, con un ventilatore puntato verso il volto il cui flusso d'aria sarà più o meno intenso a seconda della velocità del volo. La piattaforma è dotata di sensori in grado di tradurre i movimenti umani nei movimenti virtuali dell'uccello, e di cambiare di conseguenza direzione, inclinazione e velocità del volo. L'inclinazione della "magica sedia" e il monitoraggio della testa offerto da Oculus Rift completano l'opera. Un'idea veramente geniale che darà a tutti la possibilità di liberarsi nel cielo senza alcun rischio e che probabilmente in un futuro non troppo lontano verrà utilizzato dagli psicologi per curare la paura di volare o le vertigini.
Birdly - Teaser from maxR on Vimeo.