Berlusconi, primo giorno a Cesano: "Mi ha colpito la dedizione ai malati"
"Con gli ospiti della Sacra Famiglia ho fatto tante battute e parlato di Milan. Ma devo ammettere che non mi sento bene, dal momento che devo affrontare una situazione che mi limita moltissimo"
"La cosa che mi ha colpito di più è stata la dedizione delle persone che sono a contatto con questi malati di Alzheimer". E' stato questo il primo commento di Silvio Berlusconi al termine della sua giornata trascorsa all'istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. "Ho fatto tante battute - ha raccontato -. Abbiamo parlato tanto di Milan e la prossima volta porterò qualche orologio del Milan".
Poi, il leader di Forza Italia ha ammesso di "non sentirsi bene nel dover affrontare una situazione che mi ha limitato molto". E, in un'intervista a Telelombardia, ha detto: "Mi sembrava esagerata tutta questa attenzione, la calca di fotografi e giornalisti per una cosa normale che rientra in cose che già si conoscevano".
I limiti, ha precisato ancora in una registrazione realizzata per la trasmissione "Iceberg", "non sono solo quelle quattro ore e mezza", ma anche tutti gli altri vincoli posti dall'Uepe (l'ufficio per l'esecuzione penale esterna) alla sua vita privata. E ha poi osservato che alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone ha trascorso "ore intensissime, ma sono stato anche di disturbo per loro: spero recupereremo la prossima volta".
All'intervistatore, che gli chiedeva che cosa farà la prossima settimana, ha replicato di non saperlo con precisione ancora, ma di aver offerto anche la sua esperienza di imprenditore: "Io mi sono messo a disposizione, non so poi se vorranno usufruire della mia esperienza".
Mediaset, "sentenza politica infondata" - Berlusconi è poi intervenuto di nuovo sulla sua condanna, dicendo: "Il Tribunale di Sorveglianza ha eseguito una sentenza politica infondata, contro la quale ho fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo e mi appresto a fare istanza di revisione alla Corte di Appello di Brescia".
Infine, a una domanda su Forza Italia, se il partito possa rimanere in piedi anche "senza un Berlusconi", il leader ha riposto: "Assolutamente sì". Poco prima aveva dichiarato: "Auspico che mia figlia Marina continui a fare l'imprenditrice".
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