Enrico Montesano, durante una chiacchierata al telefono con Gabriele Lazzaro de ilgiornaleOFF, racconta alcuni episodi divertenti dei suoi inizi di carriera: il vagone letto e la stanza di un alberghetto milanese che divideva con Pino Caruso, i riti devoti e napoletanissimi di Alighiero Noschese, gli insegnamenti di Pasquale festa Campanile e Sergio Corbucci. Poi, partendo dalla sua esperienza di europarlamentare, che definisce totalmente inutile, riflette sull'attualità politica e anche, da tifosissimo della Lazio, sul problema della violenza negli stadi. Fino alla satira di Crozza...
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