Un agguato in piena regola e organizzato nei minimi dettagli. E' accaduto sull'autostrada Torino- Aosta dove un gruppo di malviventi ha assaltato un furgone portavalori. Ci sono stati una sparatoria e un incendio e solo per fortuna non c'è stata alcuna vittima tra gli automobilisti rimasti intrappolati. Dopo il colpo "cinematografico", i rapinatori sono riusciti a fuggire con un bottino da 500mila euro.
Ad essere assaltato è stato un blindato della Vigilanza Montebianco. Il furgone, stava viaggiando verso Aosta dopo aver raccolto gli incassi di molti supermercati quando la macchina che lo precedeva si è fatta tamponare per rallentare la corsa.
La banda è entrata in azione tre chilometri dopo il casello di San Giorgio (Torino). Una Audi A 4 si è fatta tamponare dal Ducato che è stato poi schiacciato contro il guard rail di sinistra da un camion. Dietro al mezzo blindato, la Fiat Brava e una Volkswagen Passat, su cui c' era una fiamma ossidrica che è stata usata per scassinare il furgone e la cassaforte che vi era custodita. Mentre i banditi, tutti mascherati con passamontagna e armati di pistole e un kalashnikov, compivano questa operazione, sull'autostrada si formava una lunga coda di auto, alcune bloccate dai chiodi messi dai rapinatori.
Tra gli automobilisti una guardia giurata che, vedendo la rapina in corso, ha tentato di intervenire. C'è stata una sparatoria da entrambe le parti. I banditi hanno fatto fuoco incuranti del rischio di provocare una strage tra i numerosi automobilisti rimasti intrappolati: tre auto hanno avuto i parabrezza perforati dai proiettili, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Scassinata la cassaforte, i rapinatori si sono impossessati di una ventina di plichi contenenti denaro. Il bottino sarebbe di almeno 500 mila euro. Poi, per creare ulteriore sconcerto, hanno deliberatamente dato fuoco alla Volkswagen Passat. L'incendio si è esteso al furgone ed è stato spento soltanto grazie all'arrivo di quattro squadre dei vigili del fuoco di Torino, intervenuti anche con un elicottero.
La banda si è poi divisa fuggendo lungo i due lati dell'autostrada, dove c' erano ad attenderli complici su altre vetture. La caccia all'auto condotta dalla polizia e dai carabinieri non ha portato a risultati. L' assalto, pur cosi' cruento, non ha provocato danni alle persone. Le tre guardie giurate se la sono cavata solo con un forte choc. Un mese fa, a pochi chilometri di distanza si verificò un assalto analogo. Anche in quell' occasione i banditi erano armati di kalashnikov e rapinarono una Fiat Punto portavalori della Mondialpol, con due guardie giurate a bordo che stavano trasportando denaro per gli uffici postali del Canavese. Il bottino fu di 225 mila euro.