Pino Daniele a Tgcom24

Pino Daniele ritorna al passato: "Festeggio il mio Nero a metà"

Il cantautore svela a Tgcom24 l'evento del primo settembre all'Arena di Verona

Pino Daniele il primo settembre all'Arena di Verona celebrerà l'album storico "Nero a metà" con la band originale del 1980, ospiti speciali e l'orchestra sinfonica. Il cantautore rivela a Tgcom24 che il nuovo disco uscirà nel 2015, definisce i rapper "poeti moderni" e sui fatti di Coppa Italia ha le idee chiare: "Un caos voluto". Infine ha fiducia in Renzi: "Bene fare le cose in fretta, la gente non aspetta. Grillo? Critica sempre".

Come mai hai deciso di celebrare "Nero a metà"?
E' stata una idea di Ferdinando Salzano, amministratore delegato della mia agenzia live F&P Group, e anche a me sembrava giusto rendere omaggio ad un album che è stato uno spartiacque nella musica napoletana. Con quel disco abbiamo dato una svolta moderna a tutto il repertorio. Dopo quasi quarant'anni quella rivoluzione è ancora oggi viva nell'aria. Nel 1979-1980 si mandavano tanti messaggi sociali e sono nate le scuole musicali napoletane, romane oltre a quella genovese. Un vero e proprio movimento partenopeo.

L'hip hop ha raccolto quella eredità?
Io dico sempre che i rapper sono i nuovi poeti. Mi vengono in mente J-Ax, Clementino, Jovanotti e Fedez. Ma anche Almamegretta, Negrita e Negramaro hanno contribuito a rinnovare la nostra musica.

Cosa vedranno i tuoi fan il primo settembre a Verona?
Sono molto legato all'Arena perché in un lontano Festivalbar cantai 'Je so pazz', era il mio debutto. Comunque sarà un vero evento in cui porterò sul palco la mia formazione originale del 1980 da James Senese a Agostino Marangolo, con l'aggiunta di 50 elementi dell'orchestra sinfonica Roma Sinfonietta, diretta dal Maestro Gianluca Podio.

Ne sarà tratto un cd-dvd live?
No perché non mi piacciono queste operazioni. Chi viene godrà dello spettacolo e chi non viene... peggio per lui (ride, ndr).

Stai già lavorando al nuovo disco?
Uscirà il prossimo anno. E' un album di ricerca come lo fu 'Medina' per la musica mediterranea. Ed è probabile che ci siano ospiti.

Sarà un lavoro autoprodotto?
Non lo escludo, vorrei fosse autoprodotto.

Che ne pensi dei fatti di Coppa Italia e delle polemiche scaturite per le infiltrazioni della Camorra nella tifoseria napoletana?
Se ci pensiamo ci sono sempre stati gli infiltrati quando accadono disordini di questo genere. Non mi meraviglio, quando purtroppo succede. Penso che questo caos sia stato voluto e organizzato. Lo sport deve rimanere un momento di gioia e di festa.

Il premier Renzi dice che bisogna fare le cose in fretta, ha ragione?

Ha ragione perché la gente è stufa di aspettare, la disperazione che c'è in giro è fortissima. Ci vogliono segnali nuovi, forti e sono fiducioso che ci possano essere delle risposte in merito.

E Grillo?
Ma lui critica sempre. Il suo ruolo è quello.

Quest'estate Pino Daniele sarà impegnato in una serie di concerti in cui reinterpreterà i suoi brani più belli in acustico e con orchestra sinfonica, per alcune date esclusive che lo porteranno a suonare nei festival più prestigiosi e nelle località più belle della Penisola, da Nord a Sud. Le date ad oggi confermate di “Sinfonico a Metà” sono l'11 luglio alla Reggia di Caserta, il 18 luglio alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma e il 22 agosto al Teatro Antico di Taormina (ME). Le date ad oggi confermate di “Acustico” sono il 6 luglio al Ravello Festival (SA), il 14 luglio a Campione D'Italia (Piazza Maestri Campionesi - CO), il 7 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (UD) e il 24 agosto al Teatro di Verdura di Palermo. (Info biglietti su www.fepgroup.it)