OPERAZIONE MARE NOSTRUM

Immigrati, soccorse 300 persone

Uno degli extracomunitari era già morto quando sono arrivati i nostri soldati. Il decesso sarebbe dovuto, quasi sicuramente, agli stenti del viaggio. Altri immigrati sbarcati a Porto Empedocle. Monito di Napolitano: "L'Ue intervenga"

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Circa 300 persone sono state soccorse dalle navi militari italiane, in tre diverse operazioni, nell'ambito dell'accordo "Mare Nostrum". Uno degli extracomunitari era già morto quando sono arrivati i nostri soldati. Il decesso sarebbe dovuto, quasi sicuramente, agli stenti del viaggio. Tutti stanno per essere trasferiti nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove arriveranno nelle prossime ore.

Immigrazione, Napolitano: Ue agisca - "Un maggiore sforzo collettivo e solidale da parte dell'Unione Europea" per affrontare l'emergenza immigrazione "è indispensabile". Lo ha detto martedì sera il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, incontrando il suo omologo sloveno, Borut Pahor. Con l'operazione Mare Nostrum, ha spiegato il Capo dello Stato, l'Italia "è già in prima linea nell'assistenza ai migranti e nel contrasto al loro sfruttamento".

A Porto Empedocle altri immigrati - E' arrivata a Porto Empedocle la nave "Libra" con a bordo 468 emigranti, tra i quali 104 donne e 25 minori, soccorsi nel Canale di Sicilia.