Sale il bilancio del disastro ferroviario avvenuto domenica nello stato di Maharashtra, in India, dove un treno espresso Diva-Sawantwadi di sole quattro carrozze è deragliato, provocando la morte di 21 persone e il ferimento di altre 123. Un portavoce delle ferrovie indiane ha spiegato che la tragedia avvenuta vicino a Nagothane, 100 km a sud di Mumbai, è da imputare a "problemi tecnici" non meglio precisati.
Le Ferrovie hanno prontamente ordinato un'inchiesta e il ministro dei trasporti Mallikarjun Kharge ha annunciato un indennizzo di 200mila rupie (circa 2400 euro) per il familiare più prossimo che ha perso un suo caro nell'incidente di domenica, 50mila rupie (600 euro) per i passeggeri gravemente feriti e 10mila (120 euro) per coloro che hanno subito lievi ferite.
Lunedì mattina, come riportato dal sito hindustantimes.com, la circolazione è ripresa regolarmente, dopo essere stata sospesa per tutta la giornata di domenica per soccorrere i passeggeri rimasti intrappolati.