La Liguria tra Genova e Ventimiglia un tempo era percorsa da una ferrovia che regalava grandi suggestioni panoramiche grazie al suo tracciato a picco sul mare. Oggi, il tratto da San Lorenzo al Mare a Sanremo è stato trasformato in una spettacolare pista ciclabile lunga 28 chilometri e percorribile anche da gambe poco allenate. Chi non ama la bicicletta può percorrerne qualche tratto a piedi, tra splendidi scorci panoramici e zone ancora poco frequentate.
Come ci spiega Viagginbici (www.viagginbici.com), il Magazine del Turismo Sostenibile, gli spazi lasciati liberi dalla ferrovia sono stati oggetto di importanti lavori di ristrutturazione: sono state così realizzate piazzole di sosta con fontane e panchine, punti ristoro, bar, ristoranti e gazebo per il noleggio di biciclette, per permettere a tutti di fruire della ciclabile. Il percorso inizia nel centro di S. Lorenzo al Mare, piccolo borgo costiero alla foce del Rio San Lorenzo. L'accesso alla pista avviene direttamente dalla via Aurelia, nei pressi del posteggio della vecchia stazione ferroviaria, la pista ricalca esattamente il vecchio percorso ferroviario. Seguendola, dopo San Lorenzo al Mare si incontrano diverse spiagge libere e attrezzate. La ciclabile prosegue in una lunga galleria, dopo la quale c'è un'area in cui rilassarsi vicino ad un'antica Torre Saracena. Vi si arriva anche dall'Aurelia con una scalinata e proprio in quel punto c'è anche una spiaggia di scogli e ciottoli, alla foce di un piccolo rio, poco frequentata e appartata.
Dalla piazzola di sosta il percorso prosegue parallelo all'Aurelia, correndo alcuni metri più in basso rispetto alla strada e a ridosso di alcuni tratti di scogliera unici e suggestivi, un tempo completamente inaccessibili a causa della presenza della ferrovia. Dopo alcuni chilometri la massicciata si affianca all'Aurelia, fino a giungere nei pressi di un vecchio casello ferroviario in zona Aregai. Si costeggia il complesso del porto turistico di Marina degli Aregai e si percorre una zona che offre un colpo d'occhio spettacolare sull'intero porto. Al termine del rettilineo si giunge nei pressi di un altro ponte che sorpassa dall'alto la sede della pista. E' l'accesso stradale al lungomare di S. Stefano al Mare, antico borgo di pescatori, caratterizzato da un piccolo ma pittoresco centro storico, che vi consigliamo di visitare.
Correndo tra le case, la pista si allarga percorrendo poi l'area della vecchia stazione, e prosegue attraversando campagne coltivate. E' forse il tratto più selvaggio e sorprendente dal punto di vista naturalistico: a primavera è ricco di fioriture d'agave, aloe, palme e molti tipi di piante grasse. Al riparo dai venti di tramontana, offre temperature miti anche d'inverno, ottime per portarsi un libro o leggere tranquilli in una delle piazzole di sosta.
Siamo a Riva Ligure. Dalla pista è molto facile l'accesso a uno splendido lungomare e a diverse spiagge sabbiose attrezzate o libere, che invogliano ad una sosta e, quando è stagione, a un bel tuffo in mare. Un tempo questa zona della costa era praticamente irraggiungibile a causa della linea ferroviaria e il litorale è di conseguenza ancora allo stato naturale, senza insediamenti di nessun tipo. Al termine di questo tratto di pista ciclabile, si superano alcuni campi coltivati, prima di percorrere il lungo ponte sul Torrente Argentina, che da il nome alla valle su cui sorgono Taggia e il suo centro costiero Arma di Taggia. Superato il ponte, la pista percorre la grande area pianeggiante un tempo sede dello scalo ferroviario della città. La zona della vecchia stazione è nel pieno centro di del paese, ed è quindi facile fermarsi per fare “rifornimento” nel caso ci servissero nuove energie, o anche solo per lasciarsi andare al piacere di assaggiare la famosa focaccia ligure. Arma ha un suo piccolo ma attrezzato porto turistico, un lunghissimo e splendido lungomare pedonale che costeggia le sue rinomate spiagge sabbiose. Arma di Taggia ha fatto del litorale e della lunga spiaggia di sabbia sottile la sua risorsa principale: è un luogo perfetto in cui rilassarsi, godere del mare e del sole, in compagnia di tutta la famiglia.
Verso Bussana, nei pressi di un'antica torre Saracena, la pista ciclabile incrocia altre larghe spiagge sabbiose, frequentatissime dagli amanti della tintarella. Più avanti la costa diventa rocciosa, con scorci panoramici molto suggestivi. Al termine dell'ultima galleria, la ciclabile corre lungo la zona balneare dei Tre Ponti, un'area di spiagge molto frequentata nel periodo estivo, prima di tuffarsi in Sanremo, dove attraversa il cuore della città, sempre seguendo il vecchio tracciato ferroviario. I ciclisti e i pedoni devono qui prestare particolare attenzione ai vari incroci delle strade urbane che attraversano la pista, alle quali va la precedenza. La pista ciclabile attraversa la Città dei Fiori per ben 8 km. Il percorso fino a qualche tempo tempo fa si concludeva dopo la zona dell' ex stazione ferroviaria di Sanremo: oggi continua invece fino a Ospedaletti con la famosa Galleria sotto Capo Nero e scorci di incomparabile bellezza nel tratto a picco sul mare.
Per conoscere le condizioni meteo in tempo reale, visita il sito www.meteo.it.
Per pregustare la bontà della focaccia ligure, guarda il video, tratto dall'archivio di Melaverde.