Cina, apre il carcere per donne incinta
Shanghai, il penitenziario è stato aperto per mettere fine all'escamotage della gravidanza usato da alcune donne per evitare di andare in cella dopo un reato
Non servirà più alla donne cinesi il restare incinta per evitare il carcere. Secondo quanto riportato dal "Global Times", a Shangai, nel distretto di Minhang, ha infatti aperto i battenti un centro di detenzione destinato a ospitare solo donne in gravidanza in attesa di processo. Il nuovo carcere, operativo da marzo, al momento ospita cinque donne accusate di furto.
"Per aprire questo penitenziario, - ha spiegato un funzionario della polizia di Minhang - abbiamo scelto un posto vicino a ben due ospedali, di cui uno specializzato in ginecologia, in modo che se le donne hanno le doglie o altri problemi, possiamo assisterle con tempestività".
Secondo la polizia l'apertura di questo centro servirà anche come deterrente per ridurre l'incidenza dei piccoli furti e dei borseggi in città. In Cina infatti, le donne in stato di gravidanza, rappresentano spesso un problema per la polizia, in quanto la legge concede loro pene molto leggere e quindi sono maggiormente portate a delinquere. "Abbiamo una volta avuto il caso di una donna che aveva sette figli - racconta un funzionario di polizia - rubava sistematicamente ma ogni volta la faceva franca perché era sempre incinta".
Tempi duri dunque per le cinesi che - proprio come faceva Sofia Loren nel film "Ieri, Oggi e domani" - ricorrono all'escamotage della gravidanza per evitare il carcere.
SU TGCOM24