"Sento il bisogno di tornare in quella casa. Non sarà facile, perché è dove Samuele ha vissuto felice e dove è stato ucciso". A più di 12 anni dall'omicidio di suo figlio, per cui è stata condannata a 16 anni di carcere, Annamaria Franzoni sogna di tornare in quella villetta di Cogne (Aosta) dove si consumò il delitto. Lo ha rivelato lei stessa in uno degli incontri con il professore incaricato di stabilire se possano esserle concessi i domiciliari.
Sindaco Cogne: "Non sarebbe bene accolta" - "Con tutto quello che è successo, che ha detto su tante persone, è chiaro che almeno una parte della gente non l'accoglierebbe certo bene". E' quanto ha dichiarato il sindaco di Cogne, Franco Allera, in merito alla volontà di Anna Maria Franzoni di fare ritorno nella villetta di Montroz dove fu trovato morto il figlio Samuele.
"Ciò che ha detto su tante persone ha lasciato un segno, degli strascichi. A Cogne la vicenda ha fatto solo del male", ha aggiunto il primo cittadino.