LA RIPRESINA

Monitor economico: migliora la fiducia di ripresa nell'Italia

Ma le famiglie hanno ancora paura per il proprio futuro

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Nella rilevazione di questa settimana rimane stabile all'8% la quota di quanti esprimono un giudizio positivo sulla situazione economica attuale dell'Italia, mentre crescono di 2 punti percentuali quanti si attendono un miglioramento nei prossimi 12 mesi. Complessivamente ad aprile il clima di fiducia cresce dell'1% rispetto a marzo per ciò che riguarda la situazione economica attuale e del 3% per quanto riguarda le prospettive a 12 mesi.

INVARIATA LA PERCEZIONE DELLA CONDIZIONE DELLE FAMIGLIE
Resta ferma al 6% la quota di quanti dichiarano positiva la situazione economica della propria famiglia e cresce di un punto percentuale (dal 29% al 30%) la quota di quanti prevedono un miglioramento nei prossimi 12 mesi. La media mensile di aprile, rispetto a marzo, si conferma in lieve crescita (+1%).

AD APRILE LEGGERO MIGLIORAMENTO DEL BILANCIO FAMILIARE
In rialzo di un punto, rispetto alla scorsa settimana, la percentuale di quanti dichiarano di aver usato i risparmi per far fronte alle spese familiari. Stabile la percentuale di coloro che sono riusciti a risparmiare. Il bilancio familiare di aprile registra un leggero miglioramento rispetto a marzo per quanto riguarda l'uso dei risparmi e il ricorso all'indebitamento

PIU' POVERO IL CARRELLO DELLA SPESA ALIMENTARE, SALGONO LE SPESE PER LA SALUTE
Prosegue la strategia di contenimento della spesa familiare. Si ferma al 17% la percentuale di chi ha acquistato la stessa quantità di prodotti rispetto a un anno fa. Rispetto alla scorsa settimana si è risparmiato su quasi tutti i generi alimentari, escluso pane, pasta e latte, le cui spese risultano, invece, in aumento. Con il periodo di feste si è registrata una crescita delle spese per il tempo libero. Migliorano, seppur di poco, le spese per la salute.

L'82% GIUDICA INSICURO IL PROPRIO POSTO DI LAVORO
Stabile, questa settimana, la quota di lavoratori dipendenti che ritengono “non sicuro” il proprio posto di lavoro (82%). Ad aprile, rispetto a luglio, il calo della “percezione di sicurezza” è stato dell'11%.