Non solo fiori, le stampe per la primavera sono anche geometriche
Donano un tocco vintage che non guasta mai e si declinano su accessori e capi d'abbigliamento
Quando si parla di moda e di eterni ritorni, lo si fa sulle basi di trend che spariscono per un periodo e compaiono successivamente sotto diverse spoglie. Se, per esempio, guardiamo alle stampe geometriche che hanno invaso le ultime passerelle, il rimando agli anni Sessanta sorge spontaneo.
Non solo fiori, le stampe per la primavera sono anche geometriche
Alle sfilate per la Primavera-Estate 2014 Alexander McQueen ha proposto interi completi stampati, passando dal bianco e nero più “pulito”, all'accostamento di blu intenso, rosso e bianco. Diane Von Furstenberg ha scelto un unico motivo e lo ha riprodotto minuziosamente su jumpsuit lunghe, abiti a clessidra e capispalla leggeri, mentre la seconda linea di Marc Jacobs, Marc by Marc Jacobs, si è differenziata per forme più morbide e impatto visivo tridimensionale. Che siano accessori o dettagli di abiti, un tocco di vintage non guasta mai, optate quindi per le espadrillas stampate black&white di Nicholas Kirkwood, oppure per la pochette colorata di Victoria Beckham, e ancora l'abito stretch di Alexander McQueen. Come cappotto leggero c'è l'opzione di Nina Ricci piuttosto retrò, mentre per i pantaloni c'è il modello slim di Etro. Un cardigan in cotone da sfruttare anche come capospalla? Quello di Marni con quadretti blu e nero. Leggi anche gli articoli moda su Grazia.it
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