"Gli italiani devono imparare ad avere paura perché Grillo, lo si vede anche dal modo in cui organizza la sua setta, mi fa ricordare personaggi come Marx e Lenin. Grillo è il prototipo di questi signori, Hitler compreso". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Mattino Cinque. Napolitano sa "che la sentenza Mediaset è infondata e ingiusta" e doveva "sentire il dovere morale di darmi la grazia", non potevo "chiederla io perché altrimenti ammetterei la colpa".
Quanto al Capo dello Stato, Berlusconi afferma che se sia stato super partes "lo dirà la storia, io dico la realtà delle cose: ho scoperto che lui spingeva Fini per mandarmi a casa, siamo venuti a scoprire che già in giugno riceveva Monti per fare un nuovo governo. Non so chi mi possa contraddire".
"Napolitano? Mi viene in mente Profondo Rosso" - Nel corso della trasmissione al leader di Forza Italia, sono state mostrate le foto degli altri protagonisti della vita politica italiana. Napolitano? "Mi viene in mente un film: Profondo Rosso". Alfano? "Andiamo avanti..". Grillo? "L'ho detto: è peggio di Robespierre".
"Sentenza Mediaset è stata un colpo di Stato" - "Cancelli il nome democrazia e parliamo dell'attuale situazione che è lontana da tutte le regole democratiche,: purtroppo in Italia noi abbiamo avuto 4 colpi di Stato", ha quindi detto Berlusconi, spiegando che "un colpo Si stato si ha quando un governo viene mandato a casa e ce n'è un altro che non passa dalla urne. La sentenza Mediaset è stata un altro colpo di Stato, è stata utilizzata per cacciarmi dal Senato per rendermi incandidabile per 6 anni e ha tolto il leader del centrodestra e l'unico che riusciva a tenere insieme i moderati".
"Renzi? Tassa ci cova" - Parlando del premier Matteo Renzi, il leader di Forza Italia ha commentato: "Tassa ci cova. Le prime cose che ha fatto sono triplicare le tasse sulla casa e gli 80 euro che ha promesso saranno mangiati dalla tasse, ha tolto anche la quattordicesima".
"L'economia va male, torneremo al voto tra un anno e mezzo" - Berlusconi si è quindi mostrato pessimista sull'attuale situazione economica italiana. "Il desiderio della sinistra è di arrivare con questo governo al 2018 per non lasciare la poltrona, ma io credo che per come andrà l'economia tra un anno e mezzo si andrà a votare", ha detto infatti Berlusconi.
Intervista sull'affidamento al vaglio del Tribunale di Sorveglianza - Intanto, le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul suo affidamento in prova ai servizi sociali, rese lunedì nell'intervista a Piazzapulita, da quanto si è appreso, sono al vaglio del Tribunale di Sorveglianza di Milano che lo scorso 15 aprile gli ha concesso la misura alternativa alla detenzione domiciliare.
Berlusconi incontra i vertici della struttura Sacra Famiglia - Silvio Berlusconi ha incontrato per circa un'ora i vertici della Sacra Famiglia a Cesano Boscone per definire i dettagli del progetto di volontariato che svolgerà presso la struttura. Si è trattato di un incontro strettamente riservato che è avvenuto nel centro di formazione permanente dell'istituto.