Peggiora il clima economico e aumentano le famiglie che intaccano i loro risparmi. L'82% dei lavoratori dipendenti considera a rischio il proprio posto di lavoro. In un anno è aumentata di 10 punti percentuali la quota di chi ha visto peggiorare la propria condizione socioeconomica.
CLIMA ECONOMICO NEGATIVO - Solo l'8% degli intervistati (stabile rispetto alla scorsa settimana) esprime un giudizio positivo sulla situazione economica attuale dell'Italia. Rispetto a 7 giorni fa diminuiscono quanti prevedono un miglioramento nei prossimi 12 mesi (dal 41% al 39%). Nonostante il calo registrato nella settimana di rilevazione, la media mensile di attese positive di aprile cresce di 3 punti rispetto a marzo.
INVARIATA LA PERCEZIONE DELLA CONDIZIONE DELLE FAMIGLIE - Resta invariata al 6% la quota di quanti dichiarano positiva la situazione economica della propria famiglia, mentre diminuisce di un punto percentuale (dal 30% al 29%) la quota di coloro che si attendono un miglioramento nel corso dei prossimi 12 mesi. La media mensile di aprile si conferma in lieve crescita (+1%) rispetto a marzo.
BILANCIO FAMILIARE: AUMENTANO LE FAMIGLIE CHE HANNO USATO I RISPARMI In rialzo di due punti la percentuale di quanti dichiarano di aver usato i propri risparmi per far fronte alle spese familiari. Stabile la percentuale di coloro che sono riusciti a risparmiare.
IL CARRELLO DELLA SPESA E LE ALTRE SPESE FAMILIARI - Prosegue la strategia di contenimento della spesa familiare. Si ferma al 17% (-1%) la percentuale di chi ha acquistato la stessa quantità di prodotti rispetto a un anno fa. Rispetto alla scorsa settimana si è risparmiato in particolare su pane, pasta frutta, verdura di stagione mentre sono aumentati, in corrispondenza con il periodo festivo, le spese per carne e pesce.
SICUREZZA DEL POSTO DI LAVORO: -11% RISPETTO A LUGLIO - Sale di un punto percentuale la quota di lavoratori dipendenti che ritiene non sicuro il proprio posto di lavoro (82%). Paragonato al dato dello scorso luglio, il calo della "percezione di sicurezza" è del 12%.
PEGGIORA LA CONDIZIONE SOCIOECONOMICA - Tra aprile 2013 e aprile 2014 si conferma il trend negativo che sta portando alla costante erosione del ceto medio. Aumenta del 6% (34% contro il 28% di un anno fa) la quota di coloro che si trovano in difficoltà economiche e del 4% coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese (39% contro 35%). Di ben dieci punti percentuali è calata la quota di chi dichiara di non avere nessuna difficoltà economica.