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Afghanistan, uccisi 5 volontari

Erano di "Medici senza frontiere"

Cinque membri di Medici senza frontiere - 2 afghani e 3 stranieri - sono stati uccisi in un'imboscata contro il loro veicolo nel sudest dell'Afghanistan. Il governatore della provincia di Baghdis, Azizullah Afzali, ha precisato che gli stranieri morti nell'attacco sono uno svizzero, un olandese e una donna belga. E' la prima volta che miliziani e delinquenti comuni prendono di mira operatori umanitari nella zona nordorientale dell'Afghanistan.

L'agguato si è verificato nella zona di Khair Khana, nel distretto di Qades, circa 500 chilometri a ovest della capitale Kabul. Gli autori dell'attacco sono riusciti a fuggire. Non è ancora chiara la dinamica dell'imboscata ma alcuni testimoni hanno raccontato che l'auto su cui viaggiavano i cinque volontari è stata colpita a fuoco da "ignoti assalitori".

Gli attacchi di militanti integralisti islamici contro stranieri che lavorano per Organizzazioni non governative e in progetti di cooperazione sono piuttosto frequenti nel sud e nell'est dell'Afghanistan, ma rari nel nord e nell'ovest.