Scoperta una dozzina di opere digitali inedite di Andy Warhol, conservate in un floppy disk del 1985. A trovarle è stato un team di esperti di nuove tecnologie, guidato dall'artista americano Cory Arcangel, in collaborazione con l'Andy Warhol Museum. La ricerca di queste immagini è iniziata, secondo quanto riportano i media americani, da una straordinaria intuizione di Arcangel nata dopo aver visto un'intervista di 30 anni fa a Andy Warhol.
L'artista, chiamato a imparare ad usare l'Amiga 1000, affermava di amare le immagini digitali, perché molto simili alle sue opere. Dopo queste affermazioni sono iniziate immediatamente le ricerche. Al termine di un lungo lavoro, dal floppy sono state estratte 18 immagini di cui 12 firmate proprio da Warhol. Tra queste immagini digitali spiccano uno dei suoi classici, la lattina della zuppa Campbell, una Venere di Botticelli e un autoritratto.
Il floppy e l'Amiga sono rimasti conservati all’Andy Warhol Museum di Pittsburgh per più di vent'anni senza che nessuno pensasse di controllare cosa contenessero. Il lavoro del team, guidato da Arcangel, sarà ora illustrato in un breve documentario, dal titolo 'Trapped', alla Carnegie Library Lecture Hall di Pittsburgh il 10 maggio.
(Foto dell'Andy Warhol Museum)