Ormai lo posso dire, ho una deformazione professionale nel senso che mi ritrovo spesso a sbirciare le donne per strada o sulla metropolitana per capire come si truccano. E' chiaro che dipende dall'età e dalla professione, ma ho notato che c'è una grande cura anche nelle ragazze molto giovani.
La scorsa settimana ho lavorato alla Rinascente di Milano con il mio amico Walter Gazzano, make up artist di Yves Saint Laurent. Ci siamo inventati una sorta di scuola di trucco alla “Che Trucco!”e per otto ore abbiamo dato consigli a donne di tutte le età. La cosa che più spesso chiedevano era come poter modificare i difetti senza stravolgere il proprio viso. Semplice, abbiamo risposto noi, usando la tecnica del nude look, ovvero il trucco che c'è ma non si vede!
Per questo make up bisogna avere una certa manualità, è la tecnica che si usa nel cinema per intenderci. Le attrici sono sempre truccate anche quando recitano scene in cui dormono o fanno la doccia e Walter sa queste cose, perché da giovane per anni ha lavorato come truccatore nel cinema. Il suo modo di truccare a mio avviso è perfetto: poco trucco sapientemente dosato per renderti bella senza stravolgimenti.
Con questo tipo di make up, il nude look, è fondamentale usare un fondotinta leggero e una cipria compatta molto soffice, sugli occhi ombretti marroni chiari e scuri senza esagerare con mascara e matite per le sopracciglia. Sulle labbra basta applicare una matita nude, si chiama proprio così ed è una matita neutra che disegna le labbra rendendole carnose senza però appesantirle.