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Gaza, Hamas annuncia la fine della storica rivalità con l'Olp

Nei colloqui fra Hamas e una delegazione dell'Olp è stata concordata la formazione entro cinque settimane di un governo palestinese di unità nazionale. Entro sei mesi si svolgeranno nuove elezioni nei Territori

-afp

Hamas e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) hanno deciso di mettere fine alle divisioni. E' stata raggiunta "la riconciliazione nazionale", ha detto il capo dell'esecutivo di Hamas, Ismail Haniyeh, sottolineando che l'accordo prevede anche la formazione entro cinque settimane di un governo palestinese di unità nazionale e nuove elezioni entro sei mesi.

Israele: "Obiettivo nostra distruzione" - L'accordo viene visto con sospetto da Israele. L'intesa raggiunta a Gaza rivela l'unità dei veri obiettivi dei terroristi di Hamas e dei leader di al-Fatah: la distruzione dello Stato ebraico", ha commentato il viceministro israeliano degli Esteri, Zeev Elkin. A suo giudizio, il presidente dell'Anp, Abu Mazen, ha adesso trovato il proprio posto naturale, nel caldo abbraccio degli assassini di Hamas".

Netanyahu: "Per Hamas 'l'uccisione degli ebrei' è un dovere" - L'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiesto a chi lo segue su Twitter di diffondere un messaggio secondo cui Hamas, nella sua Carta costituente, insegna: "Il giorno del Giudizio non verrà fintanto che i musulmani combatteranno gli ebrei, e li uccideranno". "Abu Mazen preferisce un patto con Hamas piuttosto che la pace con Israele", denuncia l'ufficio del primo ministro.

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